giovedì 31 dicembre 2009

Buon 2010 da Aotearoa


E' già 2010 ad Aotearoa!Accogliamolo con una splendida versione di "E Ihowa atua/God defend New Zealand" eseguita da Geoff Sewell. Il popolare tenore neozelandese - che vive a Londra - da anni si batte insieme alla moglie Simone contro l'autismo da quando a una delle sue figlie, la piccola Sienna, è stata diagnosticata la sindrome.
A seguire una grande Haka Ka Mate guidata dal leone Carl Hayman. Il tutto in occasione del match del Tri Nations del 14 luglio 2007 a Christchurch contro gli Springboks, dominati dai nostri 33-6.

mercoledì 30 dicembre 2009

Due inni per Aotearoa


Aotearoa è un Paese speciale, così speciale che ha due inni ufficiali. Uno è "E Ihowa Atua/God save New Zealand", l'inno blingue - maori e inglese - che ascoltiamo prima di ogni match degli ABs. L'altro è..."God Save the Queen". Il sito del Ministero della cultura del Governo neozelandese www.mch.govt.nz/anthem/index.html fornisce maggiori dettagli. Il testo di "God Save New Zealand" fu scritto da Thomas Bracken negli anni '70 del XIX secolo. L'autore - un immigrato irlandese di idee politiche radicali ed egualitariste che fu anche promotore, in seguito, nel 1881, della nascita della Camera del Lavoro di Dunedin - lanciò poi un concorso per la composizione della musica. Il vincitore fu proclamato il 21 ottobre 1876: fu un maestro di scuola di South Otago, J.J. Woods, figlio di un soldato nato e cresciuto in Tasmania, a vincere il premio di 10 guinee. La parte maori dell'inno arrivò due anni più tardi, ad opera di Thomas H. Smith. Ma il brano, da subito popolarissimo, è diventato ufficialmente inno nazionale solo il 21 novembre 1977, "con il consenso di Sua Maestà Elisabetta II".
Nella foto www.zimbio.com Mils Muliaina, Keven mealamu, Lelia Masaga, Luke McAlister, Ma'a Nonu, Isaia Toeava e Jerome Kaino cantano l'inno prima dell'Iveco Series test match con l'Italia all'AMI Stadium del 27 giugno 2009 a Christchurch vinto dagli ABs 27-12.

martedì 29 dicembre 2009

Ponga


Il simbolo più universalmente noto della Nuova Zelanda è ponga, la felce grigia (silver fern). Diversamente da quanto molti tendono a credere, la ponga non è una felce stilizzata in grigio, ma è una variante di felce, la Cyathea Dealbata, realmente esistente in natura e molto diffusa in Nuova Zelanda. La foglia di ponga col tempo diventa bianco-grigia nella parte centrale e inferiore, ed è tendenzialmente verde nei bordi della parte superiore. Le fronde di ponga hanno una lunghezza media di circa 4 metri.

lunedì 28 dicembre 2009

Jerry Collins "Terminator"

Koru


"Koru" è il nome dato dai Maori alla felce non ancora sbocciata, e simboleggia la vita che rinasce, la crescita, la forza, la pace, ma anche l'idea di movimento perpetuo e di ritorno alle origini. E' uno dei simboli più ricorrenti nell'arte e nei tatuaggi maori.

domenica 27 dicembre 2009

All Blacks: maori, samoani, fijiani...


Sugli All Blacks si fa spesso molta confusione. Il grande pubblico internazionale tende a considerare maori chi in realtà è samoano, fijiano (cioè "islander", isolàno) o di origini samoane, e a scambiare per neozelandese di origine europea chi invece è maori o di genealogia maori (cioè con sangue maori nelle vene). Facciamo quindi un po' di chiarezza e diamo un pò di dati. Rodney So'oialo, Mils Muliaina, Jerome Kaino, Isaia Toeava, Chris Masoe e John Collins sono samoani. I cugini Joe Rokocoko e Sitiveni Sivivatu sono fijiani. Ma'a Nonu, Keven Mealamu e Neemia Tialata sono neozelandesi di origini samoane. Sono invece maori Piri Weepu, Luke Mc Allister, Carl Haymann, Aled De Malmanche, Jason Eaton, Isaac Ross, Tanerau Latimer, Liam Messam, Tamati Ellison, Corey Flynn, Zac Guilford, i fratelli Rico e Hosea Gear. Da notare che molti neozelandesi di "sangue misto" si considerano appartenenti a più di un gruppo etnico. Nella foto, solo Piri Weepu, che in piedi guida l'haka, è maori, gli altri sono samoani, fijiani o di origini samoane.

sabato 26 dicembre 2009

Tino Rangatiratanga


"Te Kawariki", la bandiera dell'autodeterminazione (tino rangatiratanga) Maori. "Black represents Te Korekore the realm of Potential Being. The long darkness from whence the world emerged. White represents Te Ao Marama the realm of Being and light. It is the physical world, where symbolises purity, harmony and enlightment. The Koru, curling frond shape, represents the unfolding of new life, that everything is reborn and continues. It represents renewal and hope for the future. Red represents Te Whei Ao, the realm of Coming into being. It symbolises female, active, flashing, south, yelling, forests, gestation and spirals. Red is Papatuanuku Earth Mother, the sustainer if all living things. Red is the colour of earth from which the first humans was made" (Aanta). La bandiera è stata riconosciuta dal Governo neozelandese come "preferita" tra le bandiere maori il 14 dicembre 2009.

Neemia and cat


Il grande Neemia su Twitter col suo simpatico micione nero.

Natale a casa Tialata


Il grande Neemia Tialata a Natale su Twitter con la sua bellissima famiglia.

Hawaiki


We came from Hawaiki-the-Great
from Hawaiki-the-Long, from Hawaiki-the-Distant

Maori Legend

venerdì 25 dicembre 2009

Aotearoa


La terra della Grande Nuvola Bianca