martedì 30 marzo 2010

Un affare da 700 milioni di euro


La Coppa del Mondo del 2011 potrebbe valere circa 700 milioni di euro per l'economia neozelandese. Lo ha detto il primo ministro neozelandese John Key (qui con Ritchie McCaw durante un recente allenamento degli ABs). L'audience televisiva attesa per la Coppa del Mondo è di circa 4 miliardi di persone. Gli ABs hanno vinto la Coppa del Mondo solo una volta, nel 1987. Anche in quell'occasione la massima competizione rugbistica mondiale si tenne in Nuova Zelanda.

giovedì 25 marzo 2010

Umaga di nuovo in campo


Tana Umaga di nuovo in campo. A 36 anni suonati, l'ex capitano degli All Blacks è pronto a scendere in campo come ala contro Bourgoin nelle file di Toulon (dove è assistente allenatore) nel campionato francese per sostituire l'infortunato Loamanu, che dovrà saltare il resto della stagione.
"Ha ancora l'entusiasmo di un ragazzino" ha dichiarato il coach di Toulon Philippe Saint-Andre.

lunedì 22 marzo 2010

Il leone Hayman dice addio agli All Blacks


Karl Hayman, formidabile pilone di Opunake, 1.93 x 119 kg, 45 caps negli All Blacks fino al 2007, ha firmato un contratto multimilionario con Toulon e giocherà i prossimi due anni in Francia. Hayman (al centro nella foto), 30 anni, attualmente è sotto contratto con Newcastle.
Steve Tew, amministratore delegato della New Zeland Rugby Union, ha dichiarato che "trattenere in patria o richiamare dall'estero i nostri giocatori è una priorità, ma non a qualsiasi costo".
Hayman ha detto che la sua è stata una decisione sofferta, ma che alla fine ha prevalso la scelta di garantire stabilità economica alla sua famiglia.
"La nostra maglia ha un fascino intatto - ha detto Steve Tew - ma è chiaro che se la scelta è di ordine economico, non possiamo competere. In ogni caso siamo riusciti a tenere con noi Ritchie McCaw e Dan Carter".
Il proprietario di Toulon Mourad Boudjellal ha dichiarato che consentirà ad Hayman di giocare la Coppa del Mondo nel 2011 con gli All Blacks, ma Tew ha confermato che la decisione della UnionRugby neozelandese di non convocare All Blacks che giocano all'estero non è modificabile.

sabato 20 marzo 2010

Omaggio a John Hayes


Nel 2007, 87 anni dopo il "Bloody Sunday", nel quale l'esercito britannico a Croke Park fece fuoco uccidendo 12 patrioti e uno degli atleti irlandesi in campo, la nazionale di rugby inglese mette piede a Croke Park, che da allora era sempre stato chiuso agli sport britannici e riservato ai soli sport gaelici. Il pilone John Hayes, 1.93 x 127 kg., piange sulle note di "Ireland's call", il secondo inno irlandese, quello che rappresenta anche l'Irlanda del Nord. Hayes, che ha ormai passato i 36 anni, oggi ha raggiunto le 102 presenze nella nazionale irlandese e ogni volta si commuove al momento dell'inno. Il match del 2007 è stato vinto dall'Irlanda 43-13.

venerdì 19 marzo 2010

Non esiste altro Lomu all'infuori di me

Il mio nome è Tialata


"Gioco a rugby da quando ho 12 anni. Quando ero un ragazzo ho conosciuto Piri Weepu, che da allora è uno dei miei migliori amici. Sono cresciuto in un paesino chiamato Wainuiomata, di cui è originario anche Tana Umaga, che ho avuto il piacere di conoscere quando ero ancora un bambino e frequentavamo assieme la stessa chiesa. Sono un giocatore di rugby professionista da 8 anni, che ho passato con i Lions e gli Hurricanes di Wellington. Faccio anche orgogliosamente parte degli All Blacks, una cosa che nessuno potrà mai più portarmi via. Il mio nome è Neemia Tialata".
Neemia Tialata, pilone destro degli All Blacks, 1.87 cm x 127 kg., si presenta sulla homepage del suo nuovo sito neemia.webs.com. Nella foto, Tialata esegue l'haka a Milano.

martedì 16 marzo 2010

Dove l'orizzonte si incontra con il cielo


"Hine nui te po è ciò che si vede, ciò che si apre e ciò che si chiude dove l'orizzonte si incontra con il cielo"

lunedì 15 marzo 2010

Sua Maestà Rodney So'oialo


Rodney So'oialo e due "Hurricanes" in un bar di Bloemfontein, Sudafrica, catturati su Twitter da Neemia Tialata.

Tutti da Codfather a mangiare il pesce!


A Camps Bay, a pochi chilometri da Cape Town, Sud Africa, Ma'a Nonu, Piri Weepu e gli Hurricanes (fotografati da Neemia Tialata) si fanno una bella mangiata di sushi e pesce fresco da "Codfather" prima della partita contro i Cheetahs.

giovedì 11 marzo 2010

Noa


L'uomo è tapu, è sacro, la donna invece è noa, e libera l'uomo dalla sua condizione di essere sacro.

Wairua


Per i maori quando sogniamo una persona la incontriamo davvero. Incontriamo il suo spirito (wairua) nel Regno della Notte, nel Regno di Hine-nui-te-po.

martedì 9 marzo 2010

Hine-nui-te-po che uccise Maui


Maui, il dio che scoprì Aotearoa pescandola dal mare, volle dare l'immortalità a se stesso e al genere umano. Allora tentò di penetrare Hine-nui-te-po mentre dormiva. Ma la Signora delle Tenebre si svegliò, destata dal canto di un uccello, strinse le sue lunghe gambe e fece a pezzi Maui. Così Maui morì e divenne il primo ospite del Regno delle Tenebre.

domenica 7 marzo 2010

Hine-nui-te-po


Hine-nui-te-po, la Signora delle tenebre: secondo la mitologia Maori, quando giunge la nostra ora vediamo i suoi grandi occhi verdi che ci osservano nella notte.

Tana Umaga: "Cosa significa la Kapa o Pango"


Tana Umaga e Aaron Mauger parlano del significato della Kapa o Pango.

sabato 6 marzo 2010

Accendi il tuo respiro


Ha significa respiro, ka significa accendi. Haka, accendi il tuo respiro.Nella foto, Ritchie Mc Caw e Sitiveni Sivivatu accendono il loro respiro.

giovedì 4 marzo 2010

Una sola ragione per vivere


Mancano 545 giorni al Campionato del Mondo di Rugby in Nuova Zelanda, ma loro si preparano solo a questo. Pensano solo a questo. Vivono solo per questo. Sedici anni dopo sarà ancora Springboks-All Blacks.

mercoledì 3 marzo 2010

Se non lo facessi morirei


"Fare film è un lavoro terribile. Devi essere nella situazione per cui se non li facessi moriresti". Il cinema secondo Martin Scorsese.

martedì 2 marzo 2010

Non mi piego, non mi piego!


"Sotto i colpi d'ascia della sorte,
la mia testa sanguina,
ma non si piega.
Al di là di questo luogo
di lacrime e ira
solo l'orrore
di un mondo di ombre
mi attende
ma la minaccia degli anni
non mi fa paura.
Non importa quanto angusta sia la porta
quanto carico di dolore
il castigo della sentenza
sono io il padrone del mio destino
il capitano della mia anima"

(Invictus).

lunedì 1 marzo 2010

Il compito che hai realizzato in questa terra


‘Quello che hai scritto e il modo in cui hai realizzato il tuo compito in questa terra è magnifico...Ispira davvero. Sei stato coraggioso, hai detto cose che molti giornalisti non avrebbero mai detto"
(Presidente Nelson Mandela, 11 novembre 1998, intervista a John Carlin, autore di "Playing the Enemy", il libro da cui è tratto "Invictus")

"Cose che capitano nel gioco del rugby"


Nel 2005 a Christchurch, durante All Blacks-Lions, l'irlandese Brian O'Driscoll fu vittima di uno dei placcaggi più brutali della storia del rugby, ad opera di Tana Umaga e Kevin Mealamu. Per effetto di quel placcaggio, O'Driscoll restò infortunato cinque mesi. L'incidente provocò grande sdegno in Irlanda, dove molti chiesero una pesante squalifica per Umaga, per altro mai arrivata. Il capitano degli All Blacks non si è mai scusato per quel placcaggio, e anche in questo filmato lo commenta dicendo: "Sono cose che capitano nel gioco del rugby".